ViaGGI di cArtoNe

sabato 19 marzo 2011

la FesTa del papà

Oggi eravamo io e lui...
io e babbo da soli a pranzo...
in meno di un'ora
ha cambiato idea sul menù svariate volte...
e poi eccolo li
Libero e le sue farfalle al radicchio e gorgonzola...


Abbiamo mangiato in silenzio,
quasi come se le parole
fossero un qualcosa di superfluo...

Nei suoi occhi,
l'ho rivisto per un attimo bambino,
davanti alla torta ai frutti di bosco...


in silenzio... senza bisogno di parole...

Ti Voglio Bene Babbo!

venerdì 18 marzo 2011

a pranzo con la nonna...

L'appuntamento settimanale...
il pranzo con la nonna...


Mentre io preparo straccetti di carne e verdurine,
lei mi guarda con occhi sgranati e dice:

Te fai pure,
 ma io mi faccio le tagliatelle con i piselli,
quella roba lì non la mangio!

E in men che non si dica
tira fuori padellino e pentola
piselli e pomodoro
e il piatto è pronto...


Tè capì.....


Tutta orgogliosa del suo pranzo
prende in giro me e le mie verdurine
dicendo:

Nella vita c'è bisogno di sostanza!







giovedì 17 marzo 2011

iTalia uNita


E' bastato fare due passi vicino casa
senza neppure andare troppo lontano
per vedere spuntare il tricolore
nel cuore di un azzurro cielo
ormai volto al tramonto.
Strano però
è il fervore che ho avvertito nell'aria
 per festeggiare questa Unità,
quando, 17 marzo a parte,
non facciamo altro
che mandarla in frantumi
la nostra amata Italia!


lunedì 7 marzo 2011

leggendo Eve Green....


Si vedono cose in abbondanza da qui,
il tetto del capanno, il cielo e in lontananza
le onde infrangersi sugli scogli.


E' stato per molto tempo il mio rifugio,
li, seduta sui sassi, mi sono persa tra i sogni
e ho trovato rifugio nella mia solitudine.


Fù un luglio feroce.
Un luglio che cambiò molte vite.
La paura è il prezzo che paghiamo
tentando di scappare dall'amore
e malgrado tutto ciò che è accaduto,
solo adesso riesco
a rendermene conto.

Me & Eve Green

giovedì 3 marzo 2011

SecreT LiFe


La ricchezza ora ci rende estremamente poveri
poveri di tempo
poveri di sentimento
poveri di attenzioni verso gli altri
basta aprire un cassetto di un vecchio mobile
per riscoprire tesori nascosti
sogni infranti e mai realizzati
sacrifici e impegno per arrivare
a quella vita migliore e a quel benessere
che ora non è altro che la nostra prigione

mercoledì 2 marzo 2011

il mondo davanti alla mia porta di PAUL STRAND


Il mondo di un artista non ha confini.
Può essere ovunque,
lontano dalla sua casa oppure lì
a pochi passi.
E' sempre lì, davanti alla sua porta.
Quando non gli è più possibile viaggiare
con la stessa energia e libertà,
un uomo cerca di superare le difficoltà
per poter così continuare
a far ciò che vuole.